Tecnologie all’avanguardia
in mano agli artigiani del tessuto
L’area produttiva è il cuore industriale di TBM ed è costituita da quattro stabilimenti tutti situati sul territorio italiano, che producono in esclusiva per le aziende del Gruppo.
La scelta di mantenere tutta la produzione in Italia è frutto di una precisa e coerente visione che punta alla difesa della qualità e dell’unicità del prodotto.
Attrezzature tecnologiche di ultima generazione si affiancano a macchinari artigianali creati appositamente per lavorazioni speciali e non imitabili, affidate a personale qualificato ed esperto.
Il ritmo di produzione è scandito dalla supervisione di una programmazione efficiente e puntuale, cuore pulsante dell’intero gruppo.
La tecnologia si fonde con la competenza professionale dei dipendenti.
TBM Besnate
Nel 1947 i telai erano a navetta;
oggi fanno 500 colpi al minuto,
sono completamente elettroniche,
flessibili ed affidabili.
Sede storica della società, la sede di Besnate è la testa pensante dell’intero gruppo. Racchiude il centro direzionale e di ricerca e sviluppo.
Con oltre 40 telai, 3 orditoi e la ritorcitura, nella sede di Besnate vengono studiate e sviluppate tutte le collezioni del gruppo, per un totale di circa 2000 articoli per stagione.
Questo è reso possibile dalla presenza di ritorcitoi per i filati fantasia, orditoi di ultima generazione per la campionatura, incorsatura automatica e telai in grado di gestire tutti i tipi di filato e armature.
La grande flessibilità di questa sede produttiva è data sia dai macchinari specifici, che dalla grande preparazione del personale operativo.
La vicinanza di tecnici e stilisti alle macchine e l’ampio magazzino filati, permettono di sperimentare strutture e disegni, riducendo al minimo i tempi di sviluppo.
L’ufficio R&D è composto da 35 persone: periti tessili, disegnatori e consulenti esterni. Le diverse esperienze di ciascuno permetto un scambio quotidiano e creativo.
SGL
La filatura del gruppo TBM.
Situata in provincia di Salerno, è stata costruita nel 1992: da allora gli investimenti sono in macchinari di pettinatura e roccatura sono stati continui.
Negli ultimi anni la società ha preso la decisione di abbandonare in buona parte la produzione di filati tradizionali e di specializzarsi nella ricerca e sviluppo. Il primo grande passo in questa direzione è stato fatto nel 2013, con la realizzazione di una sala sperimentale per la produzione di filati speciali. In un momento dove non esistono più filature in Italia, questo rende possibile la differenziazione del prodotto finito, rendendolo pressoché inimitabile.
Tessitura di Ginosa
Nata nel 2005,
è una delle più moderne
aziende tessili esistenti.
La decisione del gruppo di costruire questa sede produttiva nasce da esigenze di capacità produttive sempre maggiori e dalla volontà di mantenere la produzione in Italia, in modo da garantire servizio e qualità.
La struttura produttiva è in grado di essere assolutamente autonoma dalla ricezione del filato fino alla consegna e controllo del tessuto greggio.
Il laboratorio permette di controllare tutti i filati in arrivo, così come vengono testati i tessuti greggi.
La struttura è dotata di orditura, incollaggio e tessitura.
Il reparto di tessitura è suddiviso in 3 sale: ciò consente di avere una produzione ottimale in termini di temperatura, umidità e inquinamenti.
Infine, il 30% del fabbisogno energetico è autoprodotto grazie all’impianto fotovoltaico situato sul tetto della struttura produttiva.
Trasporti settimanali collegano lo stabilimento di Ginosa con la Tintoria del Gruppo.
Il sistema gestionale permette di monitorare la produzione metro per metro.
Varano Borghi
Sede della più antica
azienda tessile attualmente funzionante.
La tintoria di Varano Borghi nasce agli inizi dell’800, con il nome di Cotonificio Pasquale Borghi & Figli. Nei periodi di maggior splendore dava lavoro ad oltre 2000 persone.
La scelta del sito geografico non era casuale: si raccontava, infatti, che la flora del lago di Comabbio, da cui si prelevava l’acqua per la tintoria, possedesse delle alghe particolari in grado di dare ai tessuti una mano speciale.
Nei tempi si sono succeduti vari proprietari, tra cui Textile Texiloses, noto per la sua grande qualità e stile.
Nel 1985 Varano Borghi venne acquistata dal gruppo TBM, completamente ristrutturata e attrezzata per poter produrre tutte le tipologie di tessuti e finissaggi cotonieri e linieri.
Le competenze sono state acquisite mediante l’integrazione di persone e l’acquisto di macchine provenienti da società leader nel proprio settore, dal velluto ai fustagni, dagli enzimaggi all’indaco. Questo processo di acquisizione persiste di anno in anno: nel 2014 sono stati installati oltre 15 nuovi macchinari, tra cui una nuova linea per la tintura in corda.
Parallelamente a ciò, vari macchinari sono stati sviluppati ad hoc o modificati secondo le esigenze specifiche. Fiore all’occhiello del gruppo è ad esempio il macchinario per la tintura dell’indaco in pezza, unico al mondo nel suo genere.
La presenza di questa grande varietà di macchinari, permette una ricerca continua in termini di cicli produttivi sempre diversi, per una nobilitazione del tessuto unica e ad hoc secondo le richieste del cliente.
La grande ambizione del gruppo riguardo alla qualità si sta esprimendo nel 2014 con la realizzazione di fornitissimo laboratorio, situato a Varano Borghi 1813: a partire dai primi mesi del 2015, sarà possibile eseguire quasi il 100% dei test richiesti dai clienti e dai capitolati interni.
Altra importante caratteristica di Varano Borghi è la sostenibilità: a livello energetico, le esigenze sono soddisfatte per il 15% dai pannelli fotovoltaici e per il 85% da una turbina a gas di tipo aeronautico, di cui vengono recuperati i fumi di scarico, utilizzati sotto forma di vapore nel processo produttivo.
L’area geografica in cui si trova Varano Borghi, è inoltre soggetta a legislazioni ambientali particolarmente stringenti, facendo essa parte della Palude Brabbia. I valori ecologici (verificare esempi) sono nettamente inferiori rispetto alla media nazionale e i controlli molto frequenti. L’attenzione del gruppo a questi parametri è continua.