Giornate FAI di Primavera: oltre 4000 ingressi

Grande successo dell’apertura durante le Giornate Fai di Primavera: oltre 4.000 accessi alla tessitura e al convitto di Varano Borghi.

La storia del Cotonificio Borghi inizia nel 1819, quando la famiglia Borghi costruisce a Varano un filatoio meccanico ad acqua, per la filatura del cotone, in un vecchio mulino sul canale Brabbia.
Un primo ammodernamento dello stabilimento avviene a cura del nipote Luigi Borghi, nel 1841, con l’introduzione di una macchina motrice a vapore che permette un notevole aumento della produzione.
Nel 1904 il borgo diventa un vero e proprio borgo industriale grazie alla costruzione della nuova filatura, un imponente edificio che include un moderno convitto per le operaie che vengono da fuori paese.
Nel 1913 inizia il declino della famiglia Borghi che vende il cotonificio ad un gruppo francese.

L’ex convitto e parte della sede produttiva, sono stati acquistati negli anni ‘80 dal Gruppo T.B.M. e sottoposti ad attenti restauri che ne hanno permesso un nuovo utilizzo in coerenza con la tradizione.
Oggi nella struttura opera la Tintoria di Varano Borghi e il convitto ospiterà a breve gli uffici di Borghi 1819.

Le Giornate FAI di Primavera sono state per il gruppo TBM l’occasione per ravvivare il legame con il territorio che è riuscito a tramandare la sua vocazione manifatturiera e mantenere l’eccellenza che contraddistingue il Made in Italy.

Ringraziamo immensamente la delegazione del FAI Seprio, gli studenti del Liceo Scientifico “A. Tosi”  di Busto Arsizio, i volontari e tutti i visitatori!